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Berlino ricorda i disabili uccisi dal nazismo

auschwitz 1BERLINO, 3. Un memoriale per ricor- dare gli oltre duecentomila disabili uccisi dal regime nazista durante la seconda guerra mondiale è stato inaugurato oggi a Berlino. A scopri- re il monumento per la città, a pochi passi dalla Filarmonica, nel Tiergar- ten — un tempo quartier generale delle menti che concepirono lo ster- minio di quelle che erano considerate “vite indegne d’essere vissute” — il ministro della Cultura tedesco, Mo- nika Grütters, e il sindaco della ca- pitale, Klaus Wowereit. Un muro di vetro di ventiquattro metri, concepito dagli architetti Ur- sula Wilms ed Heinz W.
Hallman e dall’artista Nikolaus Koliusis, ricor- derà le vittime di questo massacro nazista a lungo taciuto o sottovalu- tato dalla storiografia ufficiale. Fra il 1939 e il 1941 furono assassi- nate oltre settantamila persone, avve- lenate col gas. E dopo il 1941 oltre novantamila furono i pazienti uccisi nelle case di cura. «Il nazionalsocia- lismo si è arrogato il diritto di giudi- care la vita secondo i parametri di utilità e idoneità» ha ricordato il mi- nistro Grütters, prendendo la parola alla cerimonia. Il sindaco Wowereit ha sottolinea- to che la memoria di queste vittime del nazismo «è stata troppo a lungo trascurata».

© Osservatore Romano - 4 settembre 2014