Fede e spiritualità · ​A Scutari incontro dei delegati nazionali per i rapporti con i musulmani in Europa ·

spiritualitaÈ la prima volta che i delegati nazionali per i rapporti con i musulmani in Europa si incontrano in Albania, paese a maggioranza musulmana, per affrontare tematiche teologiche e spirituali relative all’islam e al dialogo islamo-cristiano. L’appuntamento di Scutari, da oggi al 9 febbraio, organizzato dal Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa (Ccee) su invito dell’arcivescovo di Shkodrë-Pult, Angelo Massafra, testimonia l’interesse e il lavoro capillare della Chiesa cattolica per il dialogo con i credenti delle altre fedi presenti nel continente, in particolare con la comunità musulmana. Quest’anno l’approccio scelto privilegerà la riflessione teologica-spirituale e lo scambio delle iniziative e buone pratiche nell’ambito dei rapporti con le altre religioni. Il tema è appunto «Fede e spiritualità nelle relazioni tra cristiani e musulmani».

L’obiettivo — si legge in un comunicato del Ccee — è «guardare all’islam non solo come un insieme di norme comportamentali, ma come una religione, con una sua spiritualità, una sua religiosità e una sua riflessione teologica». I delegati nazionali delle conferenze episcopali in Europa verranno aiutati in questo dall’imam sunnita Lauren Luli, vicepresidente della comunità musulmana in Albania, e da sua grazia (Haxhi) Baba Edmond Brahimaj Kryegjyshi, leader della comunità Bektashi, i quali tracceranno i profili fondamentali del credente musulmano e le modalità attraverso le quali vive la sua relazione con Dio.

© Osservatore Romano     7.2.2018