Cattolici e luterani: avanti insieme sulla strada dell'unità (+ audio)

lund 2016E’ stata pubblicata il 3 gennaio scorso una nuova traduzione italiana della Dichiarazione Congiunta sulla Dottrina della Giustificazione che risale al 1999. Il testo segnò un passo decisivo nel dialogo tra cattolici e luterani con il superamento di un nodo fondamentale di divisione tra le due Chiese e cioè la questione della salvezza. Lo spiega ai nostri microfoni monsignor Farrell, segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani  

Adriana Masotti - Città del Vaticano

La Dichiarazione Congiunta sulla Dottrina della Giustificazione, firmata da cattolici e luterani ad Augusta, in Germania, il 31 ottobre 1999, riconosceva che la salvezza deriva “non in base ai nostri meriti, ma soltanto per mezzo della grazia e nella fede nell’opera salvifica di Cristo”. A distanza di 20 anni, la pubblicazione della traduzione italiana aggiornata del testo, annunciata dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e dalla Federazione Luterana Mondiale, è “un passo significativo compiuto insieme, nello sforzo di garantire una più ampia divulgazione di questo storico accordo ecumenico e la sua continua ricezione”. Il dicastero vaticano spiega la scelta di rendere pubblica la traduzione, e i testi che l'accompagnano, proprio nel giorno in cui cattolici e luterani ricordano il 500.mo anniversario della scomunica di Martin Lutero, il 3 gennaio 1521, quale “ferma intenzione di proseguire insieme il cammino dal conflitto alla comunione”.

Cercare ciò che è comune nell'ambito delle differenze

Nella premessa comune all'edizione italiana della Dichiarazione, il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio, e il rev.do Martin Junge, segretario generale della Federazione Luterana, scrivono: “Non possiamo annullare la storia della separazione, ma essa può entrare a far parte della nostra storia di riconciliazione”. La pubblicazione della traduzione aggiornata si situa nel contesto di una serie di commemorazioni dei momenti più importanti della storia della Chiesa luterana, che culminerà con il 500.mo anniversario della Confessione di Augusta, nel 2030, nell’intento di cercare “ciò che è comune nell’ambito delle differenze, o addirittura dei contrasti, e in tal modo lavorare verso un superamento delle differenze che separano le Chiese".

Papa Francesco durante la preghiera ecumenica comune nella Cattedrale di Lund
Papa Francesco durante la preghiera ecumenica comune nella Cattedrale di Lund

Anche altre Chiese si sono associate alla Dichiarazione 

"Cattolici e luterani abbiamo cominciato a camminare insieme sulla via della riconciliazione", disse Papa Francesco esprimendo il suo apprezzamento per i cinquant'anni di dialogo tra la Federazione Luterana Mondiale e la Chiesa cattolica durante la preghiera ecumenica a Lund, Svezia, nel corso della sua visita avvenuta tra il 31 ottobre e il primo novembre 2016, per ricordare il 500.mo anniversario della Riforma di Martin Lutero. "Attraverso il dialogo e la testimonianza condivisa non siamo più estranei. Anzi, abbiamo imparato che ciò che ci unisce è più grande di ciò che ci divide", hanno dichiarato insieme in quell'occasione cattolici e luterani.

Un dialogo che continua in un clima di amicizia

Dal 1999 ad oggi, in tempi diversi, altre tre Comunioni cristiane mondiali, ovvero la famiglia delle Chiese metodiste, della Chiesa anglicana e delle Chiese riformate, si sono ufficialmente associate a quello che in origine era l’accordo luterano-cattolico. Anche con queste Chiese, grazie alla Dichiarazione Congiunta, sono state superate controversie e incomprensioni secolari. Ai nostri microfoni monsignor Brian Farrell, segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, spiega che cosa s'intende per Dottrina della Giustificazione:

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