Islamabad, i talebani pakistani non rinnovano il cessate il fuoco

talebaniIslamabad (AsiaNews) - I talebani pakistani non hanno rinnovato l’accordo di cessate il fuoco con il governo, dicendo che le autorità non avrebbero rispettato gli accordi. Lo ha comunicato ieri il Tehrik-i-Taliban Pakistan (Ttp), organizzazione terroristica ispirata ai talebani dell’Afghanistan, con cui l'esecutivo pakistano aveva siglato un accordo il 9 novembre, l’ultimo di una serie di tentativi di porre fine alla guerra che gli estremisti da anni conducono contro lo Stato. 

Fin dall’inizio era previsto che il cessate il fuoco dovesse durare un mese, con possibilità di estensione. Ieri però i talebani hanno rilasciato una dichiarazione in cui dicono che Islamabad non avrebbe rispettato gli impegni presi, i quali prevedevano una mediazione da parte “dell’Emirato islamico dell’Afghanistan” e il rilascio di un centinaio di “mujaheddin imprigionati”. Nella nota del Ttp si legge inoltre che il governo avrebbe condotto dei raid mentre era in vigore il cessate il fuoco. In un audio, il capo dei talebani pakistani, Noor Wali Mehsud, ha quindi autorizzato i membri dell’organizzazione a riprendere gli attacchi.

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