Romania Il triste primato romeno dei bambini abbandonati - Avvenire

orfani Romania(Mihaela Iordache) Quali parole si possono usare per esprimere la sofferenza dei bambini? Sarebbe inutile cercarle: non si trovano in nessun dizionario perché la sofferenza non dovrebbe mai essere accostata ai bambini. Il dolore innocente però esiste e resta tra i massimi misteri dell' esistenza. E tra i bambini vittime delle guerre, dell' indifferenza, degli abusi, ci sono anche loro: i bambini abbandonati, i bambini degli orfanotrofi, i bimbi 'istituzionalizzati'.
I bambini abbandonati dai propri genitori non potranno mai capire perché sono stati abbandonati, perché i loro genitori non li hanno amati, se lo chiederanno sempre. E proprio «perché noi abbiamo avuto questa sorte? Perché? Quale senso ha?», ha chiesto a papa Francesco un ex ospite di un orfanotrofio romeno arrivato in gennaio in Vaticano con un gruppo di altri giovani. La verità è che ci sono 'perché?' che non hanno risposta, ha risposto il Papa, facendo esattamente l' esempio dei bambini che soffrono. «Chi può rispondere a questo? Nessuno. Il tuo 'perché?' è uno di quelli che non hanno una risposta umana, ma solo divina», ha spiegato Francesco, aggiungendo tuttavia che il Signore guarisce sempre.
La Romania è il primo Paese dell' Unione Europea per casi di abbandono: vi sono circa 57mila bambini abbandonati, 20mila vivono negli orfanotrofi, altri 37mila sono affidati a famiglie. Solo nel periodo luglio 2016-giugno 2017 sono stati abbandonati oltre 10mila bambini, secondo le statistiche dell' Autorità Nazionale preposta alla loro tutela e al processo di adozione. Un recente studio realizzato da Unicef, Banca Mondiale e Autorità locali ha individuato quattro principali cause dell' abbandono e della sottrazione dei figli alle famiglie di origine: la povertà (36%), la disabilità, l' abuso e la negligenza.

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2018/03/16