Ucraina: monito di Ue e G7 a Mosca

soldato russia ucrainaAl G7 dei ministri degli Esteri a Liverpool, in Inghilterra, si è parlato di "conseguenze enormi" nel caso di una minaccia militare della Russia all’Ucraina. Anche l’Ue pronta a reagire ma al momento rinvia eventuali sanzioni. Putin si dice poco ottimista, garantendo però che le truppe russe resteranno sul suolo nazionale

Marco Guerra – Città del Vaticano

Secondo molti osservatori internazionali, da giorni Mosca sta concentrando le attività delle sue truppe ai confini con l’Ucraina, fonti non ufficiali parlano di 100mila unità. Una risposta muscolare all’avvicinamento di Kiev alla Nato, con l’ipotesi che circola sulla possibile apertura di basi Usa sul territorio dell’ex repubblica sovietica. “L'esercito russo è sul suolo russo e non minaccia nessuno” è quanto detto però da Putin a Biden durante il faccia a faccia virtuale del 7 dicembre, reso noto ieri dal portavoce del Cremlino, il quale ha riferito anche di un presidente russo “poco ottimista”.

G7: risposta Occidentale sarà dura

La crisi ucraina è stata tra i temi principali domenica al G7 di Liverpool. I ministri degli esteri delle sette potenze si sono mostrati compatti di difesa dell'Ucraina e hanno lanciato un appello a Mosca perché "riduca l'escalation militare" nel Donbass e torni alla "diplomazia", altrimenti la risposta occidentale sarà molto dura. Dello stesso tenore le dichiarazioni dell'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell, che, entrando al Consiglio Affari Esteri a Bruxelles, ha assicurato "un chiaro segnale" nel caso di  "qualsiasi aggressione contro l'Ucraina" e che "avrà un costo elevato per la Russia". La Ue sottolinea che si sta facendo di tutto per evitare conflitti, ha poi spiegato Borrell, riferendo che oggi non ci saranno decisioni su possibili sanzioni contro Mosca. "Stiamo studiando insieme a Usa e Regno Unito quali potrebbero essere, quando e come, in maniera coordinata", ha evidenziato.

segue