In prima linea alle frontiere della speranza

frontiereI viaggi dei nostri inviati nei Paesi al confine con l'Ucraina, dove l'accoglienza dei rifugiati è luce nel buio della guerra

In una guerra "disumana e sacrilega" come l'ha definita Papa Francesco, in un buio fatto di disperazione, di donne sole che aggrappate ai loro figli cercano la speranza del domani, di uomini che lasciano la famiglia per combattere al fronte, di anziani strappati ai ricordi di una vita, cerchiamo la luce. E arriva bella e lieve dall'umanità di tanti volontari, da famiglie che abbracciano e aprono le porte della loro casa, da bambini che lasciano i loro giocattoli agli amichetti che li hanno persi, da una Chiesa che offre riparo. Questo raccontano gli inviati di Vatican News - Radio Vaticana che, dallo scoppio del conflitto in Ucraina il 24 febbraio, hanno viaggiato per le strade di Romania, Slovacchia, Polonia, Ungheria e Moldavia.  Di seguito il podcast di "In prima linea alle frontiere della speranza".

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