Il pericolo non è la sostituzione etnica, ma il suicidio di una civiltà

Il pericolo non è la sostituzione etnica ma il suicidio di una civiltàL'espressione di Lollobrigida sulla "sostituzione etnica" ha maldestramente oscurato il suo discorso contro la narrazione della sinistra che i vuoti demografici non sono un problema perché saranno colmati dagli immigrati. Per l'ideologia dominante progressista il solo parlare di natalità equivale a “fascismo”. Ma è chiaro il crescente squilibrio - non etnico, ma culturale - tra popolazione autoctona e immigrati che non hanno assorbito cultura e principi del paese che li ospita, e che è destinato a sfociare in uno “scontro di civiltà” violento.
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