Erdogan invita Papa Francesco alla riapertura di Santa Sofia come moschea (+ Grecia)

santa sofia istanbul 125832.660x368Ankara – Anche Papa Francesco è tra gli invitati alla riapertura del complesso di Santa Sofia a Istanbul come moschea. Lo ha dichiarato Ibrahim Kalin, portavoce del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, all’emittente televisiva “Cnn Turk”.

Il 12 luglio, il pontefice si era detto “addolorato” per la decisione del governo turco di riconvertire Santa Sofia da museo a moschea (leggi qui).

Erdogan ha detto che Santa Sofia sarà riaperta ufficialmente come moschea dal 24 luglio con le preghiere del venerdì. In un discorso alla nazione, Erdogan ha anche detto che la tassa di ingresso sarà revocata e Santa Sofia resterà aperta a turisti stranieri e locali.

Il discorso arriva dopo che il Consiglio di stato turco ha annullato il suo status di museo. “È stato deciso che Santa Sofia sarà posta sotto l’amministrazione della Diyanet”, l’autorità statale per gli affari religiosi, che gestisce le moschee della Turchia, “e sarà riaperta alla preghiera” islamica, si legge nel decreto, firmato da Erdogan e diffuso sul suo profilo Twitter.

La decisione è già stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale. Erdogan ha concluso il suo discorso affermando che “la rinascita di Santa Sofia come moschea inaugura la fase di liberazione della moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme. Questa decisione segue le orme della lotta per portare i musulmani fuori dall’interregno”.
Nel frattempo, il presidente greco Katerina Sakellaropoulou ha contattato Papa Francesco proprio per discutere la questione della riconversione di Santa Sofia in moschea In una nota dell’ufficio stampa del governo greco si legge che Sakellaropoulou ha sottolineato come la decisione danneggi “profondamente coloro che considerano questo simbolo superiore del  ,,,,, 

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