I cattolici di San Pietroburgo vogliono riattivare grande centro caritativo - di Vladimir Rozanskij

dubinin xysan Pietroburgo (AsiaNews) – I cattolici della “capitale del nord” intendono riattivare un grande centro caritativo nell’isola Vasilevskij Ostrov, al centro della città. Lo riporta il Kommersant Sankt-Peterburg. L’iniziativa della diocesi della Russia centrale, che ha la sua sede a Mosca, è guidata dall’ausiliare mons. Nikolaj Dubinin, il primo vescovo cattolico di nazionalità russa, a cui è affidata la zona pastorale pietroburghese.

I cattolici hanno presentato al Consiglio comunale la richiesta di restituzione gratuita di un edificio del XIX secolo, sulla 14ma linea del Vasilevskij. Al momento il complesso è occupato da due strutture assistenziali di eredità sovietica che si occupano di riabilitazione dalle dipendenze e di sostegno alle famiglie: si vorrebbe trasformarlo nel centro locale della Caritas con varie finalità e progetti ad ampio spettro.

Come spiega il giovane vescovo francescano, “dopo la restituzione potremo destinare i locali secondo gli statuti della Caritas, con finalità assistenziali e sociali, tenendo conto delle specificità storiche della struttura, che è stata sede della beneficenza dei cattolici per oltre un secolo”. Dubinin ha aggiunto che si farà “attenzione alle necessità e alle condizioni attuali dei cittadini di San Pietroburgo, cattolici e non”.

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