Parolin a Mosca, la nuova Ost-politik vaticana

Francesco e KirillDal 20 al 24 agosto il Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin sarà a Mosca. Una visita storica; che ha come antecedente quella dell’allora Segretario di Stato, il cardinale Agostino Casaroli, a mosca nel 1988. Casaroli era sempre stato il grande fautore dell’ost-politik vaticana, sin da quando, nel 1964, si recò a

Budapest per firmare un documento mai reso pubblico. La politica della Santa Sede verso l’oriente è continuata, con alti e (soprattutto) bassi durante i pontificati di Giovanni Paolo II, di cui gli ortodossi temevano la figura ieratica e la slavità, e di Benedetto XVI. Adesso il cammino riprende, dopo lo storico incontro fra il Pontefice e il Patriarca di tutte le Russie Kirill all’Avana nel febbraio del 2016. Con quali prospettive e speranze è difficile dire.

Il protagonista, che si incontrerà con Vladimir Putin, ha detto a Famiglia Cristiana che il viaggio si svolge “nel contesto di forti tensioni internazionali per promuovere la pace

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19.8.2017