
Nulla di fatto per
Netanyahu nel primo tentativo di
formare un governo dopo le recenti elezioni. Scaduto il tempo, previsto per legge, di 28 giorni, il leader del Likud non è riuscito a formare la maggioranza prevista di 61 seggi sui 120 del Parlamento israeliano. Nelle prossime ore il presidente Reuven Rivlin dovrà comunicare a chi affiderà il secondo incarico. Secondo
Filippo Landi, già corrispondente Rai da Gerusalemme, “sembra che Naftali Bennett, leader di Yamina, partito di destra che ha reso impossibile a Netanyahu formare un governo, si stia accordando con il capo dell’opposizione, il centrista Yair Lapid. Insieme i due arriverebbero però a 45 seggi, non sufficienti ad avere una maggioranza assoluta.
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