La visita a Parigi del patriarca di Mosca

kirill a parigiPARIGI, 7. Hanno parlato soprattutto del problema dell’erosione dei valori cristiani tradizionali nell’Europa di oggi e condiviso la medesima battaglia a difesa della famiglia: nell’incontro avuto lunedì scorso a Parigi, il cardinale arcivescovo André VingtTrois e il patriarca di Mosca hanno ribadito che su molti temi Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa si trovano sulla stessa lunghezza d’onda.
«Abbiamo saputo della ferma posizione espressa dal vostro episcopato durante le proteste contro la legge sull’adozione dei bambini da parte di coppie dello stesso sesso», ha detto Cirillo, esprimendo «solidarietà» su tale questione, come su quella, più generale, dei “matrimoni” fra persone omosessuali. Il primate ortodosso ha inoltre ringraziato il cardinale arcivescovo per il supporto dato alla costruzione della cattedrale della Santa Trinità — consacrata il 4 dicembre da Cirillo durante la sua visita di tre giorni a Parigi — e del Centro culturale e spirituale russo sul lungosenna Branly, a due passi dalla torre Eiffel. Vingt-Trois dal canto suo si è congratulato per la cerimonia, avvenuta di fronte a centinaia di fedeli, famiglie di emigrati russi e noti artisti, testimonianza, ha osservato il porporato, «delle buone relazioni fra i nostri paesi, delle quali la cattedrale è il simbolo». In visita al seminario ortodosso russo di Épinay-sous-Sénart, Cirillo ha ribadito questo concetto: «Che Dio consenta lo sviluppo di buone relazioni per aiutare a costruire un atteggiamento realistico e reciprocamente vantaggioso di fronte alle sfide politiche attuali. Sono molto soddisfatto di questo viaggio a Parigi, incoraggiato dal risultato dei miei incontri e colloqui». E, sulla consacrazione della cattedrale: «Dio aiuta a realizzare i progetti più incredibili e la realizzazione di questi progetti sembra di per sé un miracolo. È difficile al momento valutare il fatto della presenza della cattedrale e del Centro culturale e spirituale ortodosso russo nel cuore di Parigi. Ho già comunque visto il notevole interesse di vari rappresentanti della società francese riguardo ciò che può essere sviluppato insieme, fuori e dentro questa struttura». A Parigi il patriarca di Mosca ha incontrato fra gli altri il presidente della Repubblica francese, François Hollande, con il quale ha parlato soprattutto della protezione dei cristiani nel Medio oriente e della crisi in Ucraina: «Destino dell’uomo e vite umane, queste sono le cose principali, e questo è esattamente ciò di cui ho parlato con Papa Francesco all’Avana. La Chiesa russa è pronta a cooperare con tutte le parti interessate sul tema della tutela della presenza cristiana in Medio oriente», ha affermato Cirillo. In un comunicato, l’Assemblea dei vescovi ortodossi di Francia — la cui guida spirituale è il metropolita Emmanuel, presidente della Conferenza delle Chiese europee — esprime «gioia» per aver potuto concelebrare, assieme a Cirillo, la divina liturgia patriarcale che ha caratterizzato la consacrazione liturgica della nuova chiesa. Un fatto che «mostra, ancora una volta, l’unità della famiglia ecclesiale ortodossa in Francia. Sua santità — è scritto nella nota — ha effettuato, in occasione del suo soggiorno a Parigi, vari incontri ufficiali con le autorità politiche e religiose». I vescovi ortodossi ricordano in particolare i colloqui avuti dal patriarca di Mosca con il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, e con il capo dello stato, il quale ha messo in evidenza «il vivo desiderio della Francia di sviluppare relazioni di amicizia fra i popoli francese e russo».

© Osservatore Romano - 8 dicembre 2016