Francesco: umanità campione di guerra, una vergogna per tutti

papa chiese oreintali"L'umanità sembra ancora brancolare nelle tenebre" a causa di venti minacciosi che persistono in Medio Oriente e "nelle steppe dell'Europa Orientale". Così il Papa incontrando i membri della plenaria della Congregazione per le Chiese Orientali. Tanti i cattolici - sottolinea - che hanno lasciato le terre "madre-patria" delle Chiese Cattoliche orientali per abitare in regioni lontane. Da qui un invito forte all'ascolto delle loro tradizioni liturgiche ma anche all'unità che va sempre preservata

Adriana Masotti - Città del Vaticano

E’ con il pensiero riconoscente a Papa Benedetto XV, fondatore della Congregazione per le Chiese Orientali e del Pontificio Istituto Orientale, che Francesco si rivolge ai partecipanti alla Sessione Plenaria della Congregazione per le Chiese Orientali, ricevuti in Sala Clementina, dopo le parole di saluto del cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione. A cento anni dalla morte, il Papa ricorda quanto Benedetto XV aveva affermato nell’enciclica Dei Providentis e cioè che "nella Chiesa di Gesù Cristo, la quale non è né latina, né greca, né slava, ma cattolica non esiste alcuna discriminazione tra i suoi figli e che tutti, latini, greci, slavi e di altre nazionalità hanno la medesima importanza". E ricorda la denuncia che egli aveva fatto “sull’inciviltà della guerra quale ‘inutile strage’”.

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