Francesco: le armi dello spirito cambiano la storia

in romaniaUn tweet del Papa dall’account @Pontifex invita nuovamente alla preghiera, alla carità e al digiuno come "medicina". Da Kiev l'arcivescovo greco-cattolico Shevchuk ripete: non permettiamo all'odio di imprigionarci. E ai profughi: vi aspettiamo di ritorno a casa

Alessandro De Carolis – Città del Vaticano

È un intreccio di anime, il rumore silenzioso della preghiera che tocca e rincuora mentre il rombo delle artiglierie uccide e terrorizza. C’è un che di biblico nei chiaroscuri del mondo, che ha dimenticato il serpeggiare della pandemia davanti ai fragori di una guerra impensabile: la voce di Dio che non è udibile nel fastuono ma nella brezza leggera. Brezza della preghiera del Papa, delle Chiese sul pianeta, che unisce idealmente all’Ucraina i cuori di un popolo che, mentre i confini si irrigidiscono o vengono annientati, si riconosce nella geografia senza limiti della fede.

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