I santi e la storia in comune. Incontro a Sofia fra il cardinale Kasper e il patriarca Neofit

kasper neofit 755x491 agenSIRIl ruolo della famiglia, nucleo centrale di ogni società, i problemi dell’Europa, dalla migrazione al rispetto della dignità umana, i tradizionali buoni rapporti fra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa: si è parlato di questo, ieri, nel colloquio fra il patriarca di Bulgaria, Neofit, e il cardinale Walter Kasper, presidente emerito del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, a Sofia per una visita di alcuni giorni durante i quali incontrerà rappresentanti delle istituzioni, il gran muftì Mustafa Hadzi, si recherà nella sinagoga e nelle chiese cattoliche della capitale, avrà appuntamenti con i protestanti e gli armeni.
Alla riunione erano presenti, fra gli altri, il metropolita per l’Europa occidentale e centrale, Anthony, e il nunzio apostolico in Bulgaria e in Macedonia, arcivescovo Anselmo Guido Pecorari, che accompagna Kasper in questo viaggio organizzato in coincidenza con la solennità dei santi Pietro e Paolo. Il porporato — informa il patriarcato in una nota — ha portato a Neofit i saluti di Papa Francesco, ha ricordato «i santi e la storia in comune nel primo millennio», nonché lo scambio di reliquie (come quella di san Dasio donata da Giovanni Paolo II al patriarca Maxim il 24 maggio 2002) e l’uso liturgico di chiese cattoliche offerto a comunità ortodosse bulgare in Europa.

© Osservatore Romano - 27 giugno 2018