E il rabbino dona una kippah al Papa

Rabbi Mario RojzmanDurante l’udienza, l’argentino Mario Rojzman ha donato al Pontefice il copricapo con il nome Francesco scritto in ebraico

Redazione
Roma «Il Papa ha detto che in ogni cristiano c'è la radice ebraica e io aggiungo che in ogni uomo religioso c'è Francesco». Parla con entusiasmo - in una intervista all'Osservatore romano - il rabbino argentino Mario Rojzman, che svolge il suo servizio a Miami da undici anni dopo altrettanti trascorsi a Buenos Aires a stretto contatto con l'arcivescovo Bergoglio, e che oggi ha partecipato alla udienza generale.

«Papa Francesco - dice il rabbino - sta cambiando radicalmente la visione dei rapporti tra le religioni, abbattendo muri e costruendo ponti tra le persone». In dono gli ha portato una kippah bianca, tessuta a mano, con il nome Francesco scritto in spagnolo e in ebraico. «Ho voluto - spiega - che sulla kippah fossero ricamate le tavole del Decalogo e due leoni, con l'auspicio biblico che gli diano ancora più forza per la sua missione».

© http://vaticaninsider.lastampa.it - 23 ottobre 2013