Nicola e le Chiese sorelle

san nicolaMOSCA, 4. «Per il popolo ortodosso russo Bari è un luogo sacro come il Monte Athos o come i luoghi santi in Palestina»: parole del patriarca di Mosca, Cirillo, che nell’approssimarsi della festa del 6 dicembre — informa un comunicato del patriarcato — ha ricevuto presso la cattedrale moscovita di Cristo Salvatore il priore della basilica barese dedicata a San Nicola di Myra, venerato in modo eminente anche dalla Chiesa ortodossa. Nell’incontro con il domenicano Ciro Capotosto, Cirillo ha ricordato la sua visita compiuta a Bari nel dicembre del 1969, per venerare le reliquie di san Nicola, accompagnato dall’allora metropolita di Leningrado e Novgorod, Nicodemo, sottolineando così il grande significato spirituale che il tempio barese occupa nelle relazioni tra le due Chiese sorelle. «Una cosa è quando i teologi attorno a un tavolo discutono di questioni teologiche, diverso è quando il nostro popolo entra in contatto con i nostri fratelli occidentali, soprattutto in un luogo santo», ha detto il patriarca di Mosca sottolineando come sia molto importante «analizzare teologicamente le nostre relazioni bilaterali, ma soprattutto sentire reciprocamente il cuore dell’altro». Per Cirillo la missione dei domenicani a Bari è «di grande importanza per promuovere il rafforzamento delle relazioni tra le nostre Chiese». Per questo «è determinante che la Chiesa cattolica resti fedele ai valori del Vangelo che anche la Chiesa ortodossa russa custodisce». Questo fa sì che i pellegrini russi «si sentano a casa propria, tra fratelli e sorelle, quando sono a Bari».

© Osservatore Romano - 5 dicembre 2015