Una legge per la dignità delle donne · Approvata all’unanimità dal parlamento tunisino ·

ragazze tunisineUn voto già definito storico e considerato un deciso passo in avanti nel nome dei diritti delle donne. Dopo un iter parlamentare accidentato e ostacolato da rinvii che avevano fatto temere un fallimento, ieri il parlamento tunisino ha approvato all’unanimità la prima legge organica contro la violenza e i

maltrattamenti sulle donne e per la parità di genere.

Il testo è composto da 43 articoli divisi in cinque capitoli. L’obiettivo della norma è definire una serie di misure efficaci per lottare contro ogni forma di violenza o sopruso basato sul genere. Il testo ha dunque lo scopo fondamentale di garantire il rispetto della dignità delle donne e assicurare l’uguaglianza tra i sessi, come stabilito dalla costituzione. E questo attraverso un approccio globale basato sulla prevenzione, la punizione dei colpevoli e la protezione delle vittime. La legge punta inoltre a eliminare ogni forma di disuguaglianza tra i sessi anche sul lavoro. Tra le novità rilevanti — sottolineano gli esperti di diritto — c’è l’abrogazione dell’articolo 227 bis del codice penale tunisino che prevedeva una sorta di sconto della pena per gli stupratori di una minorenne in caso di matrimonio con la vittima. Il nuovo dettato legislativo prevede invece pene molto severe per gli stupratori senza più alcuna possibilità per loro di sfuggire alla legge. «La versione del testo votato in parlamento risponde alle attese delle donne e della società civile che si sono mobilitati per due decenni per l’ottenimento di questo risultato» ha dichiarato la deputata indipendente Bochra Bel Haj Hmida, una delle principali sostenitrici della norma, a votazione avvenuta.


© Osservatore Romano  27.7.2017