Afghanistan: i donatori promettono nuovi aiuti, ma la violenza non si ferma (+ vieo e foto)

ministro afganoAlla conferenza organizzata dalle Nazioni Unite a Ginevra, la comunità internazionale assicura al Paese asiatico 12 miliardi di dollari di finanziamenti per altri 4 anni (nel 2017-2020 sono stati 15,2) ma chiede nuovi progressi nella democrazia e la fine del conflitto con i talebani. Per il Pam il 42% degli afghani rischia la fame a causa dei combattimenti, della crisi legata alla pandemia e dei cambiamenti climatici


Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

Da Ginevra arrivano buone notizie per l’Afghanistan, ma dall’Afghanistan invece ancora cronache tristi di bombe e sangue. Mentre è in corso la conferenza dei Paesi donatori organizzata dall’Onu, che alla fine prometteranno 12 miliardi di dollari di finanziamenti tra il 2021 e il 2024, anche se in calo di oltre 3 miliardi per la crisi economica provocata dalla pandemia di Covid-19, le agenzie riferiscono, infatti, che a Bamiyan, nell’ Afghanistan centrale, una delle zone finora considerate più sicure e meta di migliaia di turisti prima del Covid, due esplosioni hanno causato almeno 17 morti e oltre 50 feriti. Un attentato che non è ancora stato rivendicato, in una regione dove vivono molti membri della minoranza etnica sciita Hazara.

leggi tutto