L’AUSPICIO DI “UNA LISTA DI CANDIDATI CRISTIANI”

“Una sola lista di candidati cristiani per mostrarci uniti”: è l’auspicio di mons. George Casmoussa, vescovo siro cattolico di Mosul, per il prossimo voto del 7 marzo in Iraq. In un’intervista al Sir (on line su agensir.it) il presule caldeo, parlando del neo-costituito "Consiglio dei capi delle comunità cristiane in Iraq" di cui è vice segretario generale, si è soffermato sulle prossime elezioni nel Paese e sul ruolo dei cristiani. “Il nostro auspicio sarebbe vedere una sola lista di candidati cristiani per mostrarci uniti – ha affermato - sfortunatamente ci sono varie liste con candidati liberi. Questo rende difficile portare avanti un blocco cristiano”. Tuttavia “per i cristiani sarà importante che i politici che li rappresenteranno nella prossima assemblea lavorino insieme per far conoscere le loro istanze e ciò vale sia nel caso che facciano parte di un solo schieramento che di più partiti. Solo così potremo contribuire al meglio alla ricostruzione materiale e spirituale del nostro Paese e soprattutto alla riconciliazione nazionale". “Bisogna che le istanze politiche laiche e cristiane abbiano spazio – ha aggiunto il vescovo - al momento non abbiamo molto peso però, come segretariato del Consiglio dei capi delle comunità cristiane in Iraq, vorremmo avere una riunione con i politici cristiani e lavorare affinché questi leader politici si riuniscano insieme per discutere e preparare un piano comune di lavoro. Non abbiamo mai avuto, fino ad oggi, nessun genere di incontro con i politici di fede cristiana. È importante, quindi, vedersi e discutere". Intanto, ha concluso, “abbiamo deciso di chiedere un incontro al futuro governo, che uscirà dalle urne, per presentare il nuovo Consiglio. Farlo adesso, infatti, significherebbe esporsi ad un gioco di alleanze politiche ed elettorali cui non vogliamo prendere parte".

© SIR - 17 febbraio 2010