Nuove sfide in Europa per la testimonianza cristiana

022q06aGINEVRA, 26. "Nuove sfide per la testimonianza delle Chiese in Europa" è il tema dell'incontro che si svolge a Ginevra, da giovedì 26 a sabato 28 gennaio, tra i rappresentanti del Comitato congiunto della Conferenza delle Chiese europee (Kek) e i membri del Consiglio delle conferenze episcopali europee (Ccee). La riunione, che avrà luogo dopo la conclusione della Settimana mondiale di preghiera per l'unità dei cristiani, sarà ospitata dal Centro John Knox.
 Quest'anno i delegati della Kek, guidati dal loro presidente, il metropolita ortodosso di Francia, Emmanuel, incontreranno per la prima volta i componenti della nuova presidenza della Ccee e i membri del Comitato congiunto nominati nell'ottobre 2011, nel corso della più recente assemblea plenaria di questa organizzazione. Al riguardo delle nuove sfide per la testimonianza delle Chiese in Europa, il tema sarà sviluppato nel corso dell'incontro grazie anche al contributo di alcuni esperti. Tra essi Giancarlo Blangiardo, docente ordinario di demografia presso l'Università di Milano-Bicocca, il quale si soffermerà sulle sfide demografiche, politiche ed economiche poste alle comunità cristiane e alla società. Alister McGrath, docente di teologia presso il King's College di Londra, presenterà invece una lettura culturale e spirituale dello stesso contesto.
Sulla base di queste presentazioni, gli intervenuti potranno dibattere sul tema della testimonianza offerta dalle comunità cristiane, in particolare portando avanti il confronto sulle risposte teologiche e pratiche, a partire da esperienze pastorali e locali, rispetto all'attuale situazione in continuo mutamento. Il programma dei lavori prevede inoltre una serie di dibattiti su importanti temi quali la presenza degli zingari (rom, sinti, gitani) nel vecchio continente, il dialogo con i musulmani in Europa e l'attuale situazione politica ed economica degli Stati europei.
Durante la riunione - si legge in un comunicato congiunto Ccee-Kek - i partecipanti incontreranno anche i segretari generali e i rappresentanti del Consiglio mondiale delle chiese, della Federazione mondiale luterana, della Comunione mondiale delle chiese riformate e dell'Act Alliance, così come gli esponenti delle comunità cristiane presenti nella regione di Ginevra.
Nella serata di venerdì 27, tutti i congressisti verranno ricevuti dall'arcivescovo Silvano Maria Tomasi, nunzio apostolico, osservatore permanente della Santa Sede presso l'Ufficio delle Nazioni Unite ed istituzioni specializzate a Ginevra e presso l'Organizzazione mondiale del commercio.
I lavori, scanditi da vari momenti di preghiera, si concluderanno sabato pomeriggio.

(©L'Osservatore Romano 27 gennaio 2012)