Visita dell'Arcivescovo Ortodosso di Cipro Chrysostomos II in Vaticano
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- Creato: 15 Giugno 2007
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ROMA, lunedì, 11 giugno 2007
L'Arcivescovo ortodosso di Cipro, Chrysostomos II, inizierà martedì una visita ufficiale in Vaticano che culminerà sabato 16 giugno con l'udienza dal Papa Benedetto XVI.
Nel corso della sua visita a Roma l'Arcivescovo Ortodosso incontrerà diverse personalità di primo piano della Chiesa cattolica e della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), a incominciare dall'incontro di mercoledì mattina presso la sede della CEI con il Presidente, l'Arcivescovo di Genova, monsignor Angelo Bagnasco.
Subito dopo incontrerà il Cardinale Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani e successivamente il Segretario di Stato, il Cardinale Tarcisio Bertone.
Giovedì mattina, 14 giugno, l'Arcivescovo Chrysostomos II riceverà presso la Pontificia Università Urbaniana una Laurea Honoris Causa in missiologia e, nel pomeriggio, sarà ricevuto a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi, in occasione del cinquantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma.
Venerdì mattina, 15 giugno, sarà il Cardinale Renato R. Martino, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace a ricevere Chrysostomos II, che nel pomeriggio si incontrerà invece con il Cardinale Paul Poupard, Presidente dei Pontifici Consigli per la Cultura ed il Dialogo Interreligioso.
La giornata di venerdì si concluderà con l'appuntamento alle ore 19.00 nella Basilica di Santa Maria in Trastevere con la Comunità di Sant'Egidio.
Sabato mattina Chrysostomos II è atteso alla seconda loggia dei Palazzi Vaticani per l'incontro con il Papa e, nel pomeriggio, incontrerà i media in una conferenza stampa che si svolgerà alle 16.00 all'Hotel Eden.
Domenica, l'Arcivescovo raggiungerà Napoli per un incontro con l'Arcivescovo della Città, Cardinale Crescenzio Sepe, in preparazione dell'incontro internazionale di preghiera per la pace che si svolgerà nella città partenopea nel prossimo mese di ottobre organizzato dall'Arcidiocesi di Napoli e dalla Comunità di Sant'Egidio, al quale interverrà lo stesso Arcivescovo di Cipro.
Lunedì 18 giugno ultimi due appuntamenti a Roma: alle ore 11.00, Chrysostomos II incontrerà al Centro internazionale di Comunione e Liberazione un gruppo di responsabili del Movimento ecclesiale. Subito dopo avrà un pranzo di lavoro con un gruppo di giornalisti della stampa cattolica nazionale e internazionale.
L'Arcivescovo ortodosso di Cipro, Chrysostomos II, inizierà martedì una visita ufficiale in Vaticano che culminerà sabato 16 giugno con l'udienza dal Papa Benedetto XVI.
Nel corso della sua visita a Roma l'Arcivescovo Ortodosso incontrerà diverse personalità di primo piano della Chiesa cattolica e della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), a incominciare dall'incontro di mercoledì mattina presso la sede della CEI con il Presidente, l'Arcivescovo di Genova, monsignor Angelo Bagnasco.
Subito dopo incontrerà il Cardinale Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani e successivamente il Segretario di Stato, il Cardinale Tarcisio Bertone.
Giovedì mattina, 14 giugno, l'Arcivescovo Chrysostomos II riceverà presso la Pontificia Università Urbaniana una Laurea Honoris Causa in missiologia e, nel pomeriggio, sarà ricevuto a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi, in occasione del cinquantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma.
Venerdì mattina, 15 giugno, sarà il Cardinale Renato R. Martino, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace a ricevere Chrysostomos II, che nel pomeriggio si incontrerà invece con il Cardinale Paul Poupard, Presidente dei Pontifici Consigli per la Cultura ed il Dialogo Interreligioso.
La giornata di venerdì si concluderà con l'appuntamento alle ore 19.00 nella Basilica di Santa Maria in Trastevere con la Comunità di Sant'Egidio.
Sabato mattina Chrysostomos II è atteso alla seconda loggia dei Palazzi Vaticani per l'incontro con il Papa e, nel pomeriggio, incontrerà i media in una conferenza stampa che si svolgerà alle 16.00 all'Hotel Eden.
Domenica, l'Arcivescovo raggiungerà Napoli per un incontro con l'Arcivescovo della Città, Cardinale Crescenzio Sepe, in preparazione dell'incontro internazionale di preghiera per la pace che si svolgerà nella città partenopea nel prossimo mese di ottobre organizzato dall'Arcidiocesi di Napoli e dalla Comunità di Sant'Egidio, al quale interverrà lo stesso Arcivescovo di Cipro.
Lunedì 18 giugno ultimi due appuntamenti a Roma: alle ore 11.00, Chrysostomos II incontrerà al Centro internazionale di Comunione e Liberazione un gruppo di responsabili del Movimento ecclesiale. Subito dopo avrà un pranzo di lavoro con un gruppo di giornalisti della stampa cattolica nazionale e internazionale.
La visita dell'Arcivescovo ortodosso di Cipro al Santo Padre è la prima nella storia, anche se la Chiesa Ortodossa di Cipro è una delle Chiese più antiche. Fondata nel 46 d.C., quando gli apostoli Paolo e Barnaba, durante il loro primo viaggio missionario, sbarcarono a Pafos, capitale di quella che allora era una provincia dell'Impero romano, la Chiesa Ortodossa di Cipro è riconosciuta come autocefala dal Concilio Ecumenico di Efeso, svoltosi nel 431 d.C.
Dopo il periodo bizantino, l'isola fu sottoposta a diverse dominazioni straniere: francese (1191-1489), veneziana (1489-1571), ottomana (dal 1571 al 1878), e infine inglese (1878-1958). Ciò fece sì che nel corso dei secoli l'Arcivescovo assumesse anche la funzione di "etnarca", cioè di rappresentante della popolazione greca dell'isola di fronte al potere costituito.
Essendo quindi rivestito anche di un carattere politico, l'Arcivescovo ortodosso di Cipro viene eletto direttamente dal popolo, a partire dal periodo ottomano, quando la Chiesa ortodossa, dopo la cacciata dei veneziani, recuperò la sua autocefalia.
Dopo il periodo bizantino, l'isola fu sottoposta a diverse dominazioni straniere: francese (1191-1489), veneziana (1489-1571), ottomana (dal 1571 al 1878), e infine inglese (1878-1958). Ciò fece sì che nel corso dei secoli l'Arcivescovo assumesse anche la funzione di "etnarca", cioè di rappresentante della popolazione greca dell'isola di fronte al potere costituito.
Essendo quindi rivestito anche di un carattere politico, l'Arcivescovo ortodosso di Cipro viene eletto direttamente dal popolo, a partire dal periodo ottomano, quando la Chiesa ortodossa, dopo la cacciata dei veneziani, recuperò la sua autocefalia.