Stretta sui social per i monaci copti ortodossi

cairo Tawadros IIIl Cairo, 4. «Il tempo è il dono più prezioso che Dio ci concede ogni giorno e bisogna saperlo usare. I cristiani devono santificare il loro tempo». Con un annuncio a sorpresa proprio sui social media il patriarca copto ortodosso Tawadros (Teodoro) ii ha

deciso di cancellare il proprio profilo sulla pagina facebook. La notizia è stata resa nota dai media ufficiali egiziani. Secondo il patriarca, «occuparsi dei social media è una perdita di tempo, è diventato uno spreco di vita». E per questo — si legge in un messaggio in arabo pubblicato sulla pagina “Pope Tawadros II” — chiuderò la mia pagina facebook. Saluto i nostri fratelli, i nostri figli, coloro che hanno adottato lo stesso approccio nel rispetto della decisione della mia Santa Chiesa». 

La notizia arriva dopo quella della morte in circostanze ancora da chiarire del vescovo copto ortodosso Epiphanius, abate del monastero di San Macario il Grande (Dayr Abu Maqar), trovato senza vita all’interno del monastero all’alba di domenica scorsa. Il religioso è stato ucciso mentre si recava ad adempiere l’ufficio delle preghiere mattutine. Nei giorni scorsi, Tawadros (Teodoro) ii ha invitato monaci e monache della Chiesa copta ortodossa, nessuno escluso, a chiudere entro breve tempo (un mese circa) gli account personali e gli eventuali blog da essi gestiti sui social media, come facebook e twitter. Entro quel termine di tempo dovranno prendere congedo dalle forme di comunicazione considerate non appropriate alla vita monastica, se non vogliono incorrere in pene canoniche. È questa — riferisce il sito del quotidiano «La Stampa» — la disposizione destinata a far più clamore tra le 12 regole ratificate dal patriarca Tawadros II per tutti coloro che vivono la condizione monastica nella Chiesa copta. La morte violenta dell’abate ha, in sostanza, impresso una brusca accelerazione al profondo ripensamento già avviato nella Chiesa copta dal patriarca su questo tema. Le nuove disposizioni per i monaci copti sono state formulate dal comitato per i monasteri e la vita monastica del sinodo copto, convocato dal patriarca e a cui hanno preso parte diciannove tra vescovi e capi dei monasteri. Le misure puntano a custodire la vita monastica nel suo tradizionale tratto di condizione appartata dalle frenesie mondane, scandita da momenti di preghiera, lavoro e silenzio. Per questo viene chiesto ai monaci anche di ritirarsi dai social media.
Dopo le disposizioni ratificate dal patriarca, anche altri esponenti della gerarchia copta, come il vescovo Raphael, hanno annunciato la chiusura dei propri account e blog personali.

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