
Baghdad (AsiaNews) - Una scoperta di grande valore storico, religioso e culturale che conferma - una volta di più - il legame dei cristiani con l’Iraq e, più in generale, con la regione mediorientale della quale sono popolo originario e componente integrante sin dai primi secoli. Nei giorni scorsi sono emerse una decina fra reliquie e pergamene antiche appartenenti ad alcuni santi rivenute all’interno di una chiesa devastata dallo Stato islamico (SI, ex Isis), oggi oggetto di un’opera di restauro. Teatro del rinvenimento la chiesa (
nelle foto) siro-ortodossa di mar Thomas a Mosul, un tempo capitale economica e commerciale del nord e nel recente passato roccaforte del “califfato” islamico instaurato dall’Isis. Ritrovati al suo interno sei contenitori in pietra, recanti iscrizioni aramaiche dei santi e diversi manoscritti in lingua siriaca e aramaica.
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