Una chiesa per la comunità armena

Abu Dhabi churchABU DHABI, 16. Centinaia di fedeli hanno preso parte, nei giorni scorsi, all’apertura della prima chiesa della comunità armena cristiana ad Abu Dhabi. So ddisfazione è stata espressa dalla comunità e dal parroco, padre Mesrob, che si è detto grato per la disponibilità mostrata dalla leadership degli Emirati Arabi Uniti.
«Sheikh Mohammed Bin Zayed Al Nahyan, principe ereditario di Abu Dabhi — ha dichiarato il parroco al sito internet gulfnews.com — ci ha donato il terreno per la costruzione della nostra chiesa e Sheikh Khalifa bin Zayed Al Nahayan, presidente degli Emirati Arabi Uniti, ci ha sostenuto economicamente. Siamo molto grati al Governo di Abu Dhabi per la libertà di poter celebrare le nostre funzioni religiose. Tali azioni incoraggeranno relazioni più forti tra gli Emirati Arabi Uniti e la comunità armena». Ad Abu Dhabi — ha ricordato Pakrad Balabanian, un armeno che ha partecipato all’apertura della chiesa — «vivono poco più di mille armeni e avevamo bisogno di una chiesa dove poterci riunire». Nei pressi del luogo di culto sono stati realizzati diversi locali per le riunioni, un ufficio parrocchiale, una scuola e un’area attrezzata per i bambini. La comunità armena si è detta disponibile ad accogliere i musulmani all’interno del luogo di culto.

© Osservatore Romano 17 dicembre 2014