Il Papa: “Chi alza barriere rinuncia all’incontro con l’altro”

Il Papa con una famiglia di immigrati durante la messa per la Giornata del Migrante e RifugiatoNella messa per la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, Francesco chiede alle comunità di «superare le paure» e indica la strada dell’accoglienza e dell’integrazione. Ai “nuovi arrivati”: «Rispettare leggi, cultura e tradizioni dei Paesi in cui sono accolti»
giacomo galeazzi
città del vaticano
 

Di fronte alle migrazioni il Papa invita a «superare le nostre paure per poter andare incontro all’altro, per accoglierlo, conoscerlo e riconoscerlo», un invito che «offre l’opportunità di farsi prossimo all’altro per vedere dove e come vive». «Non è facile entrare nella cultura altrui, mettersi nei panni di persone così diverse da noi, comprenderne i pensieri e le esperienze», dice Francesco nell’omelia della messa celebrata nella Basilica vaticana in occasione della Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato. 

 

«Nel mondo di oggi, per i nuovi arrivati, accogliere, conoscere e riconoscere significa conoscere e rispettare le leggi, la cultura e le tradizioni dei Paesi in cui sono accolti», precisa. Dopo la lettura dal Vangelo di Giovanni sul tema “Videro dove dimorava e rimasero con lui”, il primo Papa proveniente dal nuovo mondo e figlio di migranti sottolinea che «spesso rinunciamo all’incontro con l’altro e alziamo barriere per difenderci». A volte, evidenzia, «le comunità locali hanno paura che i nuovi arrivati disturbino l’ordine costituito, “rubino” qualcosa di quanto si è faticosamente costruito».  

leggi tutto

©   http://www.lastampa.it/
2018/01/14