I 75 anni del Nunzio apostolico in Siria cardinale Mario Zenari

zenari papa Fra pochi giorni, martedì 5 gennaio 2021, l'unico Nunzio del Papa che è cardinale, il veronese mons. Mario Zenari, rappresentante pontificio nella martoriata Siria dal 1993, compirà 75 anni, ragion per cui, secondo il Codice di Diritto Canonico, dovrebbe - e forse lo ha già fatto - presentare la sua rinuncia per raggiunti limiti di età. Per il Papa, libero di accettare o non le dimissioni, con l'eventuale sostituzione del diplomatico italiano dovrebbe risolvere una questione molto delicata come delicata, grave e precaria è l'odierna situazione siriana dove una guerra atroce si prolunga ormai da quasi 10 anni. Le vittime di quest'odiosa guerra sono principalmente civili, tra cui migliaia di bambini, moltissimi colpiti da violenze inenarrabili, fame e malattia.Nelle note biografiche del cardinale Zenari, ordinato vescovo il 25 settembre 1999, si legge: "Dopo quasi cinque anni trascorsi in Africa (Costa d’Avorio, Senegal, Niger e Burkina Faso), il 10 maggio 2004 è stato inviato da Papa Wojtyła nel continente asiatico come Nunzio apostolico in Sri Lanka, dove è rimasto fino al 30 dicembre 2008, quando Benedetto XVI lo ha trasferito in Siria". Il cardinale Ha prestato servizio anche in Colombia e Austria. Mons. Zenari lavorò in Germania - proprio durante il periodo della caduta del muro di Berlino e della successiva riunificazione del Paese - e in Romania.
Infine è stato Rappresentante permanente della Santa Sede presso l’Agenzia internazionale dell’energia atomica (Aiea), presso l’Organizzazione per la sicurezza e cooperazione in Europa (Osce), e Osservatore permanente presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (Onudi) e presso l’Ufficio delle Nazioni Unite e istituzioni specializzate nella capitale austriaca.
Quando Papa Francesco creò e pubblicò mons. Zanari nuovo cardinale della Chiesa nel Concistoro del 19 novembre 2016 (Diaconia di Santa Maria delle Grazie alle Fornaci fuori Porta Cavalleggeri) la notizie ebbe grande rilievo poiché fue precisato subito che il neo porporato avrebbe continuato ad essere Nunzio apostolico in Siria, evento inedito in molti decenni. Sino al 2016 quando un prelato del servizio diplomatico diventava cardinale lasciava quasi simultanamente l'incarico. Il Nunzio cardinale Mario Zenari, nato il 5 gennaio 1946 a Rosegaferro di Villafranca, nella diocesi di Verona, è un'eccezione e probabilmente dopo il 5 gennaio prossimo continuerà ad essere una eccezione nel servizio diplomatico della Santa Sede.
M. Zenari è stato ordinato sacerdote dal vescovo Giuseppe Carraro il 5 luglio 1970. Inizialmente ha svolto il ministero come vicario parrocchiale a Buttapietra. Poi è stato inviato a Roma per la formazione diplomatica alla Pontificia accademia ecclesiastica. Durante i quattro anni ha frequentato la Pontificia università Gregoriana, laureandosi in diritto canonico. (Vatican.va)