Cari amici,

auguriamoci di proseguire il nostro cammino del tempo Quaresimale, secondo lo spirito e gli insegnamenti della Chiesa, vivendo con spirito lieto e umile le indicazioni pratiche di penitenza, astinenza e digiuno, confortati anche, in particolare, dalla vita sacramentale e dai continui infaticabili insegnamenti di papa Francesco.

Attendiamo in questo modo degno le celebrazioni della Settimana Santa e la grande festa della Pasqua di Resurrezione.

La Pasqua è perciò la più grande delle feste, celebrata in modi storicamente diversi, ma sempre con la massima solennità, da tutte le Chiese Cristiane.

Non a caso tra le tante discussioni teologiche e liturgiche, quella che assume un particolare significato è relativa alla “data” della celebrazione: come tutti sappiamo esiste una consolidata difformità provocata, nei secoli passati, dall’adozione di calendari diversi in Oriente e in Occidente.

In tempi recenti una maggiore sensibilità ecumenica ha provocato alcuni “passi in avanti”; come riferisce Radio Vaticana (6.11.2015) :  “

“Il cammino per la promozione dell'unità dei cristiani comporta anche l'adozione di misure concrete come l'unificazione della data per la celebrazione della Pasqua. É questo il punto programmatico qualificante contenuto nella dichiarazione conclusiva del Comitato esecutivo del Consiglio delle Chiese cristiane del Medio Oriente, che ha terminato i suoi lavori con un momento di preghiera presso la chiesa di Mar Girgis, nel sobborgo cairota di Heliopolis.  All'importante riunione di lavoro, che era stata ospitata presso il Centro copto “San Marco”, nel distretto cairota di Nasr City,  hanno preso parte autorevoli esponenti delle Chiese del Medio Oriente: dal Patriarca copto ortodosso Tawadros II al Catholicos della Grande Casa di Cilicia degli armeni, Aram I; dal Patriarca greco ortodosso di Gerusalemme, Theophilos III, al Patriarca siro cattolico Ignace Youssif III. Il livello di rappresentanza dell'incontro - riferisce l'agenzia Fides - lascia intuire che sul tema dell'unificazione della data di celebrazione della Santa Pasqua va progressivamente maturando il consenso tra le diverse Chiese e comunità cristiane presenti in Medio Oriente”.

Tutti inoltre ricordiamo il recente incontro, nell’isola di Cuba, tra Kirill, Patriarca della Chiesa Ortodossa Russa e il Papa della Chiesa Cattolica Francesco; tra i tanti temi certamente sviluppati nelle due ore di dialogo difficilmente il tema dei “calendari” sarà stato prioritario, tuttavia possiamo pensare che alla luce di un dialogo fraterno iniziato in modo tanto cordiale, ci sarà modo di far maturare sviluppi positivi di concordia anche su dettagli apparentemente inestricabili.

Di fronte al Sangue versato dal Redentore per tutti i Suoi figli, preghiamo perché possiamo riconoscere frutti abbondanti di grazia e di unità che nonostante tutto nascono dalle gravi difficoltà e dalle persecuzioni sofferte da tanti nostri fratelli specialmente nelle Regioni del Medio Oriente, del lontano Oriente e di tante regioni dell’Africa.

Non a caso è stata definita “ecumenismo del sangue” questa tristissima realtà dei nostri giorni, come nel nostro sito cerchiamo fedelmente di documentare.

Continuiamo a vivere con fervore l’attesa dell’evento pasquale, senza farci travolgere da tante realtà cattive che la notizie ci recano da terre più o meno lontane e nemmeno da un certo clima di “apostasia silenziosa” del mondo occidentale in cui tanto peso hanno certe forze negative: siamo figli del Signore che ha lasciato ai Suoi seguaci questo “testamento”: “(…) abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».” .   

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Come avrete notato, abbiamo aggiunto da qualche tempo una nuova sezione della nostra rassegna stampa: Italiano, Inglese, Arabo, Russo….  E ora anche Spagnolo.

http://www.orientecristiano.it/rassegna-stampa-view.html  (general wall)

http://www.orientecristiano.it/rassegna-stampa-view/spanish-wall.html  (Spanish wall)

senza dimenticare che è comunque possibile la “traduzione automatica” in varie lingue (con le 12 bandierine in alto a destra nelle pagine).

Da ultimo ci rivolgiamo come sempre a chi ci segue con stima e simpatia per chiedere un sostegno, anche modesto, al nostro lavoro: grazie!