Buon 2015 nel manto della Madre di Dio
Cari amici,
Vi auguriamo un 2015 carico di Speranza, gioia e fortezza
nel manto di Maria Madre di Dio e madre nostra.
Dear friends,
We wish you a 2015 full of hope, joy and strength
in the mantle of Mary, Mother of God and our Mother.
Дорогие друзья,
Мы желаем Вам в 2015 году, полный надежд, радости и силы
в мантии Марии, Матери Божьей и нашей Матери.
أيهاالأصدقاءالأعزاء،
نتمنىلكمالفرحالكاملوالأملوقوة 2015
فيعباءةمريم،أماللهوأمنا
Nell’anno che inizia, la Chiesa celebra Maria Madre di Dio, nelle Chiese d’Oriente Le si rivolge l’inno Akathistos
http://www.maranatha.it/akathistos/akaPage.htm
http://www.cristianocattolico.it/catechesi/documenti-catechesi/celebrazione-dellinno-akathistos-nella-basilica-di-santa-maria-maggiore.html
in qualche modo analogo alle Litanie mariane in uso nella Chiesa Latina.
http://it.wikipedia.org/wiki/Litanie_lauretane
Tutte le liturgie delle Chiese cristiane hanno un senso catechetico fortemente presente in modo speciale in quelle di tradizione bizantina e dell’Oriente Cristiano: la liturgia è un maestro nella fede dei fedeli, perché impregnata di elementi che istruiscono nelle verità della fede. Questa dimensione catechetica si ritrova sia nei testi liturgici che nello stesso svolgimento delle celebrazioni, nel ciclo dell’anno liturgico, nell'iconografia, nell’architettura.
In modo particolare questa catechesi della liturgia la troviamo nelle celebrazioni della Madre di Dio, di Colei che accolse nel suo grembo il Verbo eterno di Dio. La presenza della Madre di Dio scandisce i diversi momenti dell’anno liturgico delle Chiese bizantine che ha inizio il 1° settembre, e la prima grande festa è quella dell’ 8 settembre cioè la Nascita della Madre di Dio; poi lo stesso anno liturgico si chiude con la festa del 15 agosto cioè la Dormizione della Madre di Dio (Assunzione). Questo ci indica che tutto il mistero di Cristo che celebriamo nell’anno liturgico ha inizio con la nascita di Maria, e si chiude con la sua morte e glorificazione piena nella gloria.
L’amore e la venerazione per la Madre di Dio è l’anima della pietà delle Chiese cristiane, sia d’Oriente che d’Occidente, è il cuore che riscalda e vivifica la vita della comunità cristiana. Le Chiese d’Oriente, rivolgendosi alla Madre di Dio, sanno di rivolgersi insieme a Gesù Cristo, così anche come vediamo nell’iconografia orientale -ed in quella occidentale almeno fino al XII sec.- che la Madre è sempre accanto al Figlio: come Madre della tenerezza che mostra Colui che ci fa presente la tenerezza di Dio stesso; oppure come Regina che ci porta al Re; o ancora come Interceditrice presso il suo Figlio.
Vediamo quindi il carattere cristocentrico delle feste della Madre di Dio; i titoli dati a Maria sono sempre in riferimento a Cristo: Colei che ha concepito la Saggezza e il Verbo di Dio... colei che ha nutrito col suo latte Colui che nutre l'universo... tabernacolo immacolato della vera luce... libro vivente di Cristo, sigillato col sigillo dello Spirito... trono, palazzo e sede del Re... Madre dell'Agnello e del Buon Pastore...
L’ufficiatura della Paraclisis è, assieme all’Inno Akathistos, una delle celebrazioni più conosciute e popolari nell’Oriente bizantino. L’ufficiatura della Paraclisis, dal greco para,klhsij che significa “supplica”, “invocazione”, “consolazione”, è una preghiera della tradizione bizantina indirizzata alla Madre di Dio, preghiera che viene fatta nei monasteri, nelle parrocchie e anche dai singoli fedeli in momenti speciali di difficoltà o malattia.
L’accenno, in questa preghiera, alla Croce preziosa, vittoriosa, vivificante, alla Madre di Dio, a tutti i santi, collega in un modo molto bello ed allo stesso tempo molto concreto, la Chiesa del cielo e quella della terra.
L’Oriente cristiano, fin dall’inizio, ha contemplato la Vergine sempre inscindibilmente inserita nel mistero del Verbo incarnato, nel mistero del suo Figlio: Madre di Dio; Vergine; Madre del Verbo incarnato; Vergine e Madre divina; titoli questi in rapporto alla sua divina maternità, oppure altri titoli legati alla sua funzione, luogo, nel mistero della redenzione: Potente interceditrice; baluardo inespugnabile; fonte di misericordia; rifugio del mondo; causa di letizia; fonte di incorruttibilità; torre di sicurezza; porta di penitenza.
Maria, la Madre di Dio, accanto anche al mistero della Chiesa, al mistero dell’uomo. Nel cànone della Paraclisis troviamo la voce dell’uomo oppresso dalle angosce, uomo che trova nella Madre di Dio il rifugio, la pacificatrice, la liberatrice, per mezzo di Cristo, nel mistero di Cristo; la voce dell’uomo turbato e perso condotto da Maria al porto, che è Cristo stesso; l’uomo ancora oggetto della misericordia divina per mezzo della Madre di Dio; l’uomo rallegrato da Colei che genera Colui che è la gioia del mondo, Cristo. Quest’uomo viene salvato quindi da Dio per l’incarnazione del Verbo nel seno di Maria.
(riduzione da un articolo di P. Manel Nin da qui
http://www.cristianocattolico.it/catechesi/mariane/una-tomba-che-diviene-scala-per-il-cielo.html)
Iniziamo il Nuovo Anno nel nome di Maria Vergine Madre di Dio con il pensiero a quanti sono gravati da tante difficoltà, in Occidente, dove i “poteri forti” e la “mentalità dominante” sospingono menti e cuori dei popoli alla dimenticanza di Cristo e in Oriente, dove la persecuzione dei credenti è più evidente e cruenta; che Lei protegga sotto il suo materno manto tutti noi e specialmente coloro che soffrono, alimentando sempre la speranza anche nelle situazioni più difficili.
Pregando e operando, non dimentichiamo, infine, le indicazioni di Papa Francesco contenute nel suo recente Messaggio per la 48^ Giornata della Mondiale della Pace (1 gennaio 2015)
http://www.orientecristiano.it/all-news/santo-padre/8690-messaggio-del-santo-padre-francesco-per-la-celebrazione-della-48-ma-giornata-mondiale-della-pace-1-gennaio-2015-10-12-2014.html
in English:
http://w2.vatican.va/content/francesco/en/messages/peace/documents/papa-francesco_20141208_messaggio-xlviii-giornata-mondiale-pace-2015.html
in Russian:
http://w2.vatican.va/content/dam/francesco/pdf/messages/peace/documents/papa-francesco_20141208_messaggio-xlviii-giornata-mondiale-pace-2015_ru.pdf
in Arabic:
http://w2.vatican.va/content/francesco/ar/messages/peace/documents/papa-francesco_20141208_messaggio-xlviii-giornata-mondiale-pace-2015.html
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Musulmani ascoltate il PapaMANILA , 29. «Gli sforzi di Papa Francesco per la pace e il bene dell’umanità devono essere ascoltati e sostenuti da tutti gli esseri umani, senza distinzione di religione o credo. Nello specifico, invito i miei fratelli e i fedeli musulmani ad ascoltare e a comprendere le parole del Pontefice: vanno seguite, se vogliamo sconfiggere il terrorismo». È quanto ha dichiarato il capo del Consiglio degli imam delle Filippine, Ebra M. Moxsir al-Haj, durante un’intervista televisiva al programma “Know the Truth”, che andrà in onda i primi di gennaio 2015 in vista dell’arrivo di Papa Bergoglio nel Paese, di cui AsiaNews ha diffuso i contenuti.Read More |
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Quell’ecumenismo del sanguedi MANUEL NIN«Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro Dio...» ( Isaia, 40, 1). Quasi a riecheggiare le parole del profeta e a completarle con quelle dell’apostolo Paolo che chiama in causa il «Padre del Signore nostro Gesù Cristo... Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione! Egli ci consola in ogni nostra tribolazioneà» ( 2 Corinzi, 1, 3), Papa Francesco, alle porte del Natale 2014 indirizza una lettera ai cristiani che vivono nelle regioni del Medio oriente. Cristiani che da anni, ma specialmente negli ultimi mesi vivono in una situazione di sofferenza, di esilio, di persecuzione, fino alla massima testimonianza, quella di versare il sangue per Cristo. Read More |
Gli auguri del patriarca di MoscaMOSCA, 27. Papa Francesco, il catholicos di tutti gli armeni, Karekin II , l’arcivescovo di Canterbury e primate della Comunione anglicana, Justin Welby, il vescovo Heinrich Bedford-Strohm, presidente degli evangelici tedeschi, sono fra i destinatari del messaggio natalizio del patriarca di Mosca, Cirillo, ai rappresentanti di diverse Chiese e confessioni cristiane non ortodosse. «Mi congratulo di tutto cuore con voi per la festa luminosa della Natività di Cristo» si legge nel testo del messaggio. «Vi auguro forza nell’anima e aiuto dalla Fonte inesauribile di ogni perfezione nel vostro nobile ministero» conclude il patriarca Cirillo. Com’è noto, gli ortodossi russi festeggiano il Natale il 7 gennaio, in accordo con il calendario giuliano.© Osservatore Romano - 28 dicembre 2014 |
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Segnaliamo l'opera dei Ritornelli Salmodici per la S. Messa anno B
un sussidio per tutti gli operatori della liturgia e i singoli fedeli che desiderano vivere meglio questa parte della Mensa della Parola.
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"... Potremmo senza alcun dubbio ribadire che il salmo responsoriale è un laboratorio di preghiera."
Qui il video su youtube
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