Triduo Pasquale e Santa Pasqua 2015
".. perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato." (Gv. 17,21)
"I pray that they will all be one, just as you and I are one--as you are in me, Father, and I am in you. And may they be in us so that the world will believe you sent me." (John 17:21)
Cari amici, attraversando il tempo liturgico della Settimana Santa nella quale si commemorano, rivivendoli spiritualmente, i momenti salienti della vita di Gesù Cristo, giungiamo alla Festa della Pasqua di Resurrezione. La Chiesa, tutte le Chiese secondo la diversità delle diverse Tradizioni storiche ci accompagnano e ci conducono “per mano”, si può quasi dire, a meditare, pregare per immergerci nei momenti che conducono l’Uomo-Dio, il Dio fatto Uomo, a condividere tutto il dramma del limite, della sofferenza e del dolore che in maggiore o minore misura tutti sperimentiamo nella nostra vita. Ma Egli, l’Innocente per definizione, ci precede in questo percorso drammatico fino al processo e alla condanna e alla morte in Croce perché desidera il nostra bene ultimo e definitivo, associandoci a Sé anche nel trionfo sulla morte, alla Sua Resurrezione, al premio eterno del Paradiso. Il nostro cuore, consapevole o meno dell’urgente desiderio di felicità che ci costituisce, intuisce (anche sorretto dalla ragione, per questo siamo uomini e non semplici animali guidati dall’istinto materiale) che, una volta “conosciuto” Gesù, anche solo attraverso qualche piccolo segno della Sua Presenza tra noi sulla terra, la strada è tracciata: non per nulla Lui stesso ha affermato “Io sono la Via, la Verità, la Vita”. Con il pensiero rivolto a tutti i sofferenti, per qualsiasi motivo e in qualsiasi luogo del globo, ma particolarmente ai popoli martoriati dalla guerra e dalla violenza, in tanti Paesi d’Oriente e anche d’Occidente, guardiamo a Cristo sempre: Lui pieno di Misericordia, Re di Pace guiderà con giustizia e tenerezza verso il bene gli uomini di buona volontà e i popoli. La vittoria sul male e sulla morte è già Sua: ciò che ogni uomo al mondo cerca è “a portata di mano”, è la risposta divina, unica nella storia, la quale passando attraverso la passione e morte, è quella Resurrezione di Gesù Cristo che da duemila anni rende evidente la sua Divinità a chi, da Lui attirato, Lo riconosce Re dell’Universo. Questa è l’ultima e definitiva testimonianza che ogni Cristiano e ogni Chiesa possono offrire e l’unico vero contenuto dell’augurio di BUONA PASQUA! Con questi pensieri e preghiere, augurandoci tutti di vivere in maniera spiritualmente “fruttuosa” questi giorni unici e speciali, rinnoviamo i più cordiali saluti e ci permettiamo di ricordare a tutti voi, lettori e amici, la possibilità di sostenere liberamente, in spirito fraterno, il nostro lavoro umile ma costante per la gestione quotidiana del sito http://www.orientecristiano.it/oriente-cristiano/sostienici.html | Dear friends, through the liturgical season of Holy Week in which we commemorate, reliving spiritually, the highlights of the life of Jesus Christ, we come to the Feast of Easter Sunday. The Church, all the churches according to the diversity of the different historical traditions accompany us and lead us "by hand", you can almost say, to meditate, pray to immerse ourselves in the moments leading up the Man-God, the God made man, in share all the drama of the limit, of suffering and pain to a greater or lesser extent we all experience in our lives. But He, the Innocent by definition precedes us in this dramatic path to the trial and conviction and death on the Cross because our good wishes to the last and final, associating to Him also in the triumph over death, His resurrection, the prize eternal Paradise. Our heart, whether conscious or not the urgent desire for happiness that constitutes us, understands (also supported by reason, why we are men and not mere animals by instinct material) that once "known" Jesus, even through some small sign of His presence among us on earth, the road is drawn: not for nothing that he himself said, "I am the Way, the Truth and the Life." With the thought addressed to all the suffering, for any reason and at any place on the globe, but particularly to the people experiencing wars and violence in many countries of the East and also the West, always look to Christ: He filled Mercy, King of Peace will guide with justice and kindness to the good people of good will and peoples. The victory over evil and death is already His: what every man in the world is looking for is "at hand", the answer is divine, unique in history, which passes through the passion and death, is the Resurrection of Jesus Christ that for two thousand years makes clear its Divinity who, attracted by Him, I recognize the King. This is the last and final witness that every Christian and every church can offer and the only true content of the wish of Happy Easter! With these thoughts and prayers, wishing us all to live in a spiritually "fruitful" these days unique and specials, we renew our best regards and we would like to remind all of you, readers and friends the opportunity to support freely, in a fraternal spirit, our humble but steady work for the daily management of the site http://www.orientecristiano.it/oriente-cristiano/sostienici.html |
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Molto da fare insiemeIl patriarca Bartolomeo sui rapporti con i cattoliciI grandi temi della comunione fra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa, il rapporto tra primato e sinodalità, anche in vista del grande concilio panortodosso che si terrà a Istanbul nel 2016, le sfide del nostro tempo e il contributo dei cristiani alla soluzione di problemi complessi come l’immigrazione, il cambiamento climatico, l’ingiustizia sociale, il fondamentalismo: sono gli argomenti affrontati dal patriarca ecumenico Bartolomeo nell’intervista rilasciata a padre Antonio Spadaro, direttore della «Civiltà Cattolica», in uscita il 4 aprile. Pubblichiamo stralci delle risposte nelle quali il patri a rc a si sofferma sulle questioni teologiche del primato e della collegialità e sulla preparazione del futuro concilio panortodosso. Read More |
Prima dell’alba la notte è più buiaGERUSALEMME, 1. La speranza che scaturisce dalla resurrezione è più forte anche della violenza falsamente compiuta in nome di Dio. Ed è ugualmente più forte di ogni sentimento di profondo disorientamento che tanti fedeli possono provare di fronte al ripetersi degli avvenimenti tragici che affliggono le regioni mediorientali. È quanto, in estrema sintesi, affermano i responsabili delle Chiese cristiane di Gerusalemme — cattolici, ortodossi, copti, armeni, episcopaliani, luterani — nel tradizionale messaggio diffuso in vista della Pasqua.Read More |
Missione ad Arbil e Duhokdi GIANLUCA BICCINIRisvegliare le coscienze della comunità internazionale sul dramma dei profughi iracheni e riaccendere i riflettori sulle difficili condizioni dei cristiani nella regione, portando loro la solidarietà di Papa Francesco: con questo duplice obiettivo una delegazione del Pontificio Consiglio Cor unum e della Congregazione per le Chiese orientali si è recata dal 26 al 29 marzo ad Arbil e a Duhok. Guidava il gruppo il sottosegretario del dicastero per la carità del Pontefice, monsignor Segundo Tejado Muñoz, che in questa intervista al nostro giornale parla della tre giorni in Iraq. Read More |
L’intervento di Pio XII in favore degli ebrei perseguitati nei diari di quattro monasteri femminili romaniÈ Pio XII a chiedere di nascondere gli ebrei tra l’ottobre del 1943 e il giugno del 1944, durante i terribili mesi dell’o ccupazione nazista di Roma. Lo testimoniano le cronache di quattro monasteri femminili romani e lo racconta il docufilm Lo vuole il Papa di Antonello Carvigiani (regia di Andrea Tramontano, postproduzione di Giuseppe Pasqual) in onda su Tv2000 mercoledì 1 aprile. «In tale frangente ebrei – fascisti – soldati – carabinieri e borghesi, cercano rifugio negli istituti religiosi; che con grave pericolo, aprono le porte per salvare vite umane. È questo il desiderio espresso, ma senza obbligo dal Santo Padre Pio XII ».Read More |
Il cardinale Filoni tra i rifugiati«Ho ammirato e sono rimasto edificato dalla generosità di tanti»: in partenza per Baghdad dopo aver visitato due parrocchie ad Amman, il cardinale Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, ha riportato una vera e propria lezione di umanità e di fede, in luoghi dove l’uomo e i suoi diritti vengono calpestati in modo sistematica.Read More |
Aiuti insufficienti alla popolazione sirianaKUWAIT CITY, 31. La terza conferenza dei Paesi donatori per la Siria, che si apre oggi in Kuwait presieduta dal segretario generale dell’O nu, Ban Ki-moon, e dall’emiro kuwaitiano, Sabah Al Ahmad Al Sabah, punta a raccogliere fondi per almeno 8,4 miliardi di dollari, necessari solo per quest’anno a contenere le conseguenze della catastrofe umanitaria che dilania il Paese entrato nel quinto anno di guerra civile. Alla conferenza partecipano i rappresentanti di una settantina di Paesi, per lo più occidentali e del Golfo persico, e una quarantina di organizzazioni non governative. L’appuntamento ha un rilievo mondiale assoluto.Read More |
Ecco lo sposo arriva nel mezzo della notteLa liturgia della settimana santa nella tradizione bizantina scandisce tutto il mistero della passione, morte e risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo, celebrazione che inizia già il sabato della risurrezione di Lazzaro e la domenica delle Palme con l’ingresso regale di Cristo a Gerusalemme.Da lunedì a mercoledì santo si celebra l’ufficiatura mattutina e quindi nelle ore serali la liturgia dei Doni presantificati, in tre giorni che contemplano la figura di Cristo sposo della Chiesa che le viene incontro nella sua croce, il vero talamo nuziale. Nel giorno di giovedì santo si celebra la Divina liturgia di san Basilio, dove si contemplano i misteri di Cristo che lava i piedi ai discepoli, che si dà come pane di vita, che è tradito e portato alla passione. Read More |
Le palme del Medio orienteGERUSALEMME, 30. La persecuzione dei cristiani nel mondo, le loro particolari sofferenze in Medio oriente, l’odio religioso che ha animato gli atti terroristici in Europa attribuiscono alla celebrazione della settimana che precede la Pasqua in Terra santa un significato ancora più profondo. L’invito alla pace, al dialogo e alla riconciliazione viene così lanciato da Gerusalemme a Beirut a ogni parte del pianeta dove si hanno a cuore quanti sono perseguitati per la loro fede. Sono state molte le persone che hanno partecipato al rito della domenica delle Palme a Gerusalemme. Il patriarca latino, monsignor Fouad Twal, ha preso parte alla processione che si è svolta dal villaggio di Betfage (Monte degli Ulivi) alla chiesa di Sant’Anna. Un rito che — come ricorda il sito del patriarcato — antichi manoscritti testimoniano avvenire nella città santa sin dal IV secolo dell’era cristiana.Read More |
Cristiani e giainisti insieme per gli anziani«Cristiani e giainisti insieme per promuovere la cura degli anziani» è il tema del messaggio inviato dal Pontificio consiglio per il Dialogo Interreligioso ai giainisti nella festa di Mahavir Jayanti 2015 Pubblichiamo una nostra traduzione italiana del testo firmato dal cardinale presidente Jean-Louis Tauran e dal segretario, il comboniano Miguel Ángel Ayuso Guixot.Read More |
Cordoglio del Papa per la morte di Mar Dinkha IVAlla notizia della morte di Mar Dinkha IV — avvenuta il 26 marzo — Papa Francesco ha inviato un telegramma di cordoglio al metropolita Mar Aprem, incaricato di esercitare le funzioni patriarcali in attesa dell’elezione del nuovo patriarca della Chiesa Assira d’Oriente. Ne pubblichiamo di seguito una nostra traduzione dall’inglese. Read More |
Una via concreta alla pacedi MARCO BELLIZI«C’è una maggioranza silenziosa e pacifica» di musulmani che respinge la «politicizzazione della religione» e che «vuole vivere una vita normale con gli altri, all’interno dello Stato civile, seguendo i dettami del diritto». Su questa parte dell’islam, evidentemente, occorre fare leva. Al dibattito che si è tenuto venerdì a New York presso il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il patriarca di Babilonia dei Caldei, Louis Sako I ha lanciato un messaggio chiaro circa la direzione che la comunità internazionale deve prendere se vuole affrontare con efficacia la minaccia del terrorismo e la questione della persecuzione dei cristiani. Read More |
Siede sull’asinello riposa sui santidi MANUEL NINIl 31 marzo 513, domenica delle Palme, Severo, patriarca di Antiochia, nell’omelia spiegò la celebrazione innanzi tutto in continuità con la liturgia del giorno precedente, quando era stato letto il brano evangelico della risurrezione di Lazzaro: «Dopo essere sceso fino a Betania, il Signore risuscitò Lazzaro, che era stato messo nella tomba da quattro giorni, spezzando la forza della morte che doveva uccidere completamente quando discese lui stesso negli inferi per liberare le anime ivi rinchiuse». Read More |
Проблемы не решаются уничтожением человеческой жизни. Папа поддержал Марш в защиту жизни«Да здравствует жизнь!»: такими словами Папа Франциск приветствовал участников Марша в защиту жизни, который прошел в субботу в Лиме (Перу). В специальном послании, адресованном архиепископу города кардиналу Хуану Луису Сиприани Торну, Папа поощряет эту инициативу, к которой сам он присоединяется «молитвой и обязательством защищать и продвигать основоположное благо человеческой жизни с момента зачатия вплоть до естественного конца». Святейший Отец призвал перуанцев «смело давать свое свидетельство и всегда провозглашать священный характер каждой человеческой жизни, созданной Богом по Его образу и искупленной Христом на Кресте».Монсеньор Хосе Антонио Эгурен, президент комиссии «Семья и жизнь», действующей при Епископской конференции Перу, сам принял Read More |
Holy See: All parties need to work to implement Ukraine agreements(Vatican Radio) The Holy See reminded the international community of the need to “respect international legality regarding Ukraine’s territory and borders” as a “key element” for ensuring stability, both for Ukraine and the entire region.Archbishop Silvano Tomasi, the Permanent Observer of the Holy See to the United Nations and Other International Organizations in Geneva, on Thursday addressed the United Nations Human Rights Council about the situation in Ukraine. Listen to the intervention by Archbishop Silvano Tomasi: “The Holy See welcomes the steps taken to enforce the ceasefire, which is intended as an essential Read More |
Familiari vittime Is dal Papa: l'amore vince l'odio dei terroristiVincere l'odio dei terroristi con l'amore: lo hanno affermato i familiari di due ostaggi britannici uccisi dall'Is in Siria, che ieri hanno incontrato il Papa al termine dell'udienza generale in Piazza San Pietro. Intanto, l'Onu registra il record di richiedenti asilo nel 2014, in fuga da Iraq e Siria e dalla violenza del cosiddetto Stato islamico. Il servizio di Gabriella Ceraso:Crescono in un anno del 45%, fino a 866mila, i richiedenti asilo da Siria e Iraq verso i paesi industrializzati, Germania in testa. Fuggono dai jihadisti del cosiddetto Stato islamico che la coalizione internazionale continua a combattere in particolare tra Siria e Turchia ma soprattutto nel nord dell’Iraq intorno a Tikrit. Ma c’è chi pensa che per sconfiggere il terrore estremista ciascuno debba compiere un atto di “carità in più". Si tratta di Barbara Henning e Mike Haines rispettivamente moglie e fratello di due Read More |
EGITTO - La Chiesa copta ortodossa ribadisce il divieto per i pellegrinaggi a GerusalemmeIl Cairo (Agenzia Fides) –Il Patriarcato copto ortodosso, attraverso il portavoce padre Boulos Halim, ha confermanto che rimane in vigore per i fedeli copti ortodossi il divieto di visitare Gerusalemme, secondo quanto disposto nel 1979 dall'allora Patriarca Shenuda III. Lo rendono noto fonti copte consultate dall'Agenzia Fides. Il chiarimento da parte del portavoce patriarcale fa seguito all'intervento di Hazem Abu Shenab, membro autorevole del Consiglio rivoluzionario di Fatah, organizzazione preminente in seno all'OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina), che nei giorni scorsi aveva implicitamente criticato la misura disciplinare, sostenendo che le visite dei cristiani alla Città Santa – soprattutto in occasione del Natale e Read More |
L'EUROPA CHE NON T'ASPETTI I bulgari di BANAT conservano le radici cattolicheUna piccola comunità di cattolici dalla storia sofferta, ma orgogliosa. Sopravvissuti alle persecuzioni del regime ottomano, hanno preservato gelosamente le proprie origini. Oggi sono divisi in tre diversi Paesi dell'Europa centro-orientale (oltre alla Bulgaria, Romania e Serbia), ma pur essendo cosmopoliti, "hanno costruito una variante cattolica della cultura bulgara portando lo spirito occidentale"Iva Mihailova I bulgari di Banat rappresentano una comunità particolare, attualmente sparsa in tre Paesi: la maggior parte risiede nella Romania sudoccidentale, mentre gli altri si trovano nella regione serba Vojvodina e nella parte nordoccidentale della Bulgaria. In effetti, il loro nome proviene dalla regione storica di Banat, situata oggi tra la Romania e la Serbia, all’epoca parte del Casato d’Asburgo. Read More |
La Santa Sede non abbandonò il popolo armeno nel suo genocidio in TurchiaBenedetto XV è stato l'unico governante o leader religioso a protestare per il crimine di massa contro gli armeniIn vista dell'Eucaristia che papa Francesco celebrerà il 24 aprile prossimo in commemorazione del “genocidio armeno”, assumono grande rilevanza ricerche come quella di padre Georges-Henry Ruyssen S.J., che si è immerso negli archivi della Congregazione delle Chiese Orientali e ha pubblicato quattro libri approfondendo questa triste vicenda, come ha ricordato La Civiltà Cattolica. “Genocidio armeno” è la definizione che viene data al massacro di persone di origine armena in Turchia da parte dell'Impero Ottomano tra il 1915 e il 1923, con il tragico risultato di circa un milione e mezzo di morti e di milioni di sfollati di quell'etnia. Read More |
SIRIA - Lo Stato Islamico mostra il video di un cristiano assiro “convertito” all'islamHassakè (Agenzia Fides) –I militanti dello Stato Islamico hanno diffuso in rete, sui siti da loro controllati, un video per documentare l'asserita “conversione” all'islam di uno degli ostaggi cristiani assiri da loro catturati durante l'offensiva compiuta dall'IS nei villaggi assiri della valle del fiume Khabour, lo scorso febbraio. Nel video, messo in circolazione lunedì 23 marzo, un uomo presentato come un cristiano assiro del villaggio di Tel Temit e identificato con il nome di Sargon David pronuncia la formula della “Shadada” (“Non vi è alcun Dio al di fuori di Dio, e Muhammad è il suo profeta”) per certificare la sua conversione all'islam. Poi viene abbracciato dai jihadisti che Read More |
XXI VIA CRUCIS ECUMENICA PER LE VIE DEL QUARTIERE SALLUSTIANO - ROMA(nella mappa a lato il percorso del 2014, simile al 2015) Mercoledi' Santo 1 aprile 2015 alle ore 19,45 si terrà la 21a "Via Crucis Ecumenica" per le strade e chiese del quartiere ludovisi-sallustiano a Roma con partenza dalla Chiesa di San Camillo in Via Piemonte ed arrivo nella Chiesa Evangelica Luterana in Via Sicilia. Il tema comune delle riflessioni di quest'anno per le 9 stazioni in 6 chiese è "Svegliate il Mondo", incentrato su coloro che hanno dedicato la propria vita a Dio e ai fratelli, nella diversita' dei carismi che il Signore ha suscitato nei fondatori delle Comunita' religiose. Maggiori informazioni, temi, percorso e chiese ospitanti sono disponibili sul sito parrocchiasancamillo.it Grazie se potrai partecipare condividendo con tutti noi questo importante momento di preghiera comune ed ecumenica tra cristiani o se vorrai comunicare ad altri interessati questo invito. Le comunita' promotrici della Parrocchia cattolica di San Camillo, Ortodossi greci, Comunità di S. Susanna (USA) e Luterani Percorso-programma di mercoledì Santo 1° aprile 2015: Parrocchia di San Camillo de Lellis in via Piemonte 1: Gesù nel Getsemani (Padri Camilliani) 2: Gesù davanti al Sinedrio (Ancelle del S. Cuore di S. C. Volpicelli) Chiesa di San Nicola da Tolentino in Salita S. N. da Tolentino 3: Gesù davanti a Pilato (Comunità Armena) Chiesa dell'Immacolata Concezione in via V. Veneto 4: Gesù viene aiutato dal Cireneo a portare la Croce (P. Cappuccini) 5: Gesù e le donne di Gerusalemme (Anc. S. Cuore di S. Raffaella) Chiesa di San Patrizio in via Boncompagni 6: Gesù è spogliato delle vesti (Padri Agostiniani) Chiesa dei Cappuccini "Corpus Christi" in via Sardegna 7: Gesù è crocifisso (Padri Cappuccini) 8: Gesù e il buon ladrone (Suore Miss. dell'Imm. di S. F. S. Cabrini) Chiesa Evangelica Luterana di via Sicilia 9: Gesù muore in Croce (Comunità Luterana) In questo link foto e video della Via Crucis 2014 - Pontificio Collegio Armeno - Chiesa Cappuccini di via Veneto - Ancelle S.Cuore Santa Volpicelli (attenzione: audio fragoroso) - Ortodossi greci - Santa Susanna - Cistercensi - liturgie - Chiesa San Patrizio- Agostiniani Irlandesi - Casa Gen. Frati Min. Cappuccini - Suore Missionarie - Madre F. Cabrini - Prov. Italiana - Chiesa Evangelica Luterana |
Famiglia tema ecumenicoIl patriarcato di Mosca e la tutela della vitaMOSCA, 4. «Siamo incoraggiati dalla dottrina sociale della Chiesa ortodossa russa a collaborare attivamente con i nostri fratelli e sorelle cattolici, in materia di tutela della vita, della famiglia, dei valori tradizionali, dei progetti sociali. Dovremo sviluppare tutto questo in futuro, perché siamo sotto attacco da parte di varie tendenze negative, e agire in stretta collaborazione in difesa dei nostri valori comuni». Parole di Alexey Komov, membro della Commissione per la famiglia del Patriarcato di Mosca, che in un’intervista a Sir Europa si sofferma anche sulla dimensione ecumenica della tutela della vita, sull’impegno che accomuna «Russia e Vaticano nella difesa dei valori naturali, della vita umana e della sua dignità, a livello delle Nazioni Unite». Read More |
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un sussidio per tutti gli operatori della liturgia e i singoli fedeli che desiderano vivere meglio questa parte della Mensa della Parola.
E' disponibile su Amazon e ITunes per l'etichetta di AmarcOrd Studio
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"... Potremmo senza alcun dubbio ribadire che il salmo responsoriale è un laboratorio di preghiera."
Qui il video su youtube
https://www.youtube.com/watch?v=H-bxEj7A7mY
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